Favorevoli o no al nucleare in Italia?
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Favorevoli o no al nucleare in Italia?

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  1. jona0
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    Contrario, ma non certo perché ne ho paura! Il nucleare, oggi, é sicuro.

    Semplicemente non é opportuno, ad oggi non é prevista una forte crescita dei consumi energetici in Italia (lenta crescita demografica, PIL fermùo e efficienza energetica) e l'energy mix attuale é più che sufficiente. Di fatto abbiamo centrali (turbogas e carbone) che sono sottoutilizzate.
    Negli ultimi anni le energie rinnovabili- soprattutto il fotovoltaico - sono cresciute davvero molto; il loro contributo non é più marginale ora.

    Il nucleare potrebbe giocare un suo ruolo se ci fossqe una transizione massiccia verso l'auto elettrica, ma per ora non sta accadendo.

    Contrario, ma non certo perché ne ho paura! Il nucleare, oggi, é sicuro.

    Semplicemente non é opportuno, ad oggi non é prevista una forte crescita dei consumi energetici in Italia (lenta crescita demografica, PIL fermùo e efficienza energetica) e l'energy mix attuale é più che sufficiente. Di fatto abbiamo centrali (turbogas e carbone) che sono sottoutilizzate.
    Negli ultimi anni le energie rinnovabili- soprattutto il fotovoltaico - sono cresciute davvero molto; il loro contributo non é più marginale ora.

    In Italia, oggi, il nucleare non serve.

    Edited by jona0 - 12/5/2016, 10:16
     
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    il popolo italiano si è espresso in ben due referendum contro il nucleare e solo chi non accetta la volontà democraticamente espressa può pensare di continuare in scelte che arricchiscono pochi e mettono a rischio molti. L'alternativa pulita c'è e sono le rinnovabili. L'Italia che già ora non sa dove mettere i rifiuti radioattivi è quella del Vajont, del Morandi, di Rigopiano, di Viareggio cioè come Chernobyl...ma chi è favorevole si dica favorevole ad accogliere le scorie radioattive vicino a casa sua!
     
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    CITAZIONE (renatoponzzo @ 23/10/2023, 08:47) 
    il popolo italiano si è espresso in ben due referendum contro il nucleare e solo chi non accetta la volontà democraticamente espressa può pensare di continuare in scelte che arricchiscono pochi e mettono a rischio molti. L'alternativa pulita c'è e sono le rinnovabili. L'Italia che già ora non sa dove mettere i rifiuti radioattivi è quella del Vajont, del Morandi, di Rigopiano, di Viareggio cioè come Chernobyl...ma chi è favorevole si dica favorevole ad accogliere le scorie radioattive vicino a casa sua!

    Classico discorso da boomer da persona che magari nemmeno lo è.
    Chernobyl era una pessima e mal organizzata centrale nucleare di prima generazione.
    In Italia, che all'epoca eravamo i top, avevamo le centrali nucleari di seconda generazioni oltre al passo con i tempi ed ad oggi si stanno proiettando verso centrali nucleari di quarta generazione superiore.
    Le soluzioni rinnovabili (solari, idroelettrico e turbine) non sono sufficiente.

    Ti parlo da una persona che nel 2012 ha installato quasi 100kw di fotovoltaico per uso agricolo e da un anno ho un impianto casalingo da 8kw + 16kw di batterie da accumulo.
    E la sai una cosa? Già in giorni autunnali come questi non mi basta l'energia accumulata ed abito da solo.
     
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    CITAZIONE (renatoponzzo @ 23/10/2023, 08:47) 
    ma chi è favorevole si dica favorevole ad accogliere le scorie radioattive vicino a casa sua!

    Oppure chi è sfavorevole si dica favorevole a smettere di pagare la corrente che deriva, anche da stati esteri come la Francia, prodotti dal nucleare e si paghi di tasca sua un impianto ad fotovoltaico ad isola da almeno 50k.
    Poi oh: se fa nuvoloso per due giorni vai di legna. Non ci si deve attaccare alla rete.
     
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    io sono favorevole alle fighe atomiche
     
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    il nucleare in Italia distruggerebbe l'Italia...al 100% e non perché non si possano costruire centrali avanzate e con più sistemi di sicurezza MA l'Italia è il paese in cui quelle cose NON le puoi fare a meno che non accetti che saranno fatte male e con un sacco di certificazioni fasulle , deroghe e violazioni ecc.

    non dimenticate il caso degli operai che facevano manutenzione alle rotaie a Brandizzo, che è emblematico: ci sono delle procedure di sicurezza, tutti lo sanno, in teoria tutti dovrebbero attenercisi e che succede ?
    il responsabile per la sicurezza addetto ecc. ecc. li fa lavorare SENZA che ci fossero le condizioni di sicurezza e gli dice 'se dico treno spostatevi' , il responsabile della ditta che aveva l'appalto e gli operai se la ridono e lavorano ecc. arriva il treno e li ammazza quasi tutti E la responsabile dell'ufficio RFI aveva NEGATO di procedere, cioè era esplicita la mancanza di autorizzazione a lavorare se prima non passava il treno...

    ma ve lo immaginate che succede in una centrale nucleare con gestioni di questo tipo, molto comuni in Italia ?

    che esplode, c'è un gigantesco meltdown e mezza italia diventa inabitabile per almeno 400 anni, non si riescono a smaltire in regola rifiuti ordinari senza che la mafia controlli tutto e ci mangi buttandoli nei terreni agricoli... figuriamoci scorie nucleari

    chi vuole il nucleare in Italia è un pazzo da TSO
     
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    Questa discussione è il prezzo per vivere in Italia.
     
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    CITAZIONE (Vomitorio @ 23/10/2023, 10:28) 
    ma ve lo immaginate che succede in una centrale nucleare con gestioni di questo tipo, molto comuni in Italia ?

    che esplode, c'è un gigantesco meltdown e mezza italia diventa inabitabile per almeno 400 anni, non si riescono a smaltire in regola rifiuti ordinari senza che la mafia controlli tutto e ci mangi buttandoli nei terreni agricoli... figuriamoci scorie nucleari

    chi vuole il nucleare in Italia è un pazzo da TSO

    Infatti le maestranze (ingegneri, tecnici ma tecnici che fanno i tecnici e basta, operai specializzati) in italia, come ovunque, ci sono e vengono preparati a dovere, solo che c'è SEMPRE qualcuno da sopra che cerca di trovare una via più breve o meno costosa per fare le cose.
    Molte opere all'estero sono state compiute ANCHE da maestranze italiane, è chiaro questo.
    Solo che sul suolo italiano, non capisco perchè, c'è sempre qualcosa di incompleto, storto, non sicuro...boh...
     
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    CITAZIONE (Vomitorio @ 23/10/2023, 10:28) 
    NO

    il nucleare in Italia distruggerebbe l'Italia...al 100% e non perché non si possano costruire centrali avanzate e con più sistemi di sicurezza MA l'Italia è il paese in cui quelle cose NON le puoi fare a meno che non accetti che saranno fatte male e con un sacco di certificazioni fasulle , deroghe e violazioni ecc.

    non dimenticate il caso degli operai che facevano manutenzione alle rotaie a Brandizzo, che è emblematico: ci sono delle procedure di sicurezza, tutti lo sanno, in teoria tutti dovrebbero attenercisi e che succede ?
    il responsabile per la sicurezza addetto ecc. ecc. li fa lavorare SENZA che ci fossero le condizioni di sicurezza e gli dice 'se dico treno spostatevi' , il responsabile della ditta che aveva l'appalto e gli operai se la ridono e lavorano ecc. arriva il treno e li ammazza quasi tutti E la responsabile dell'ufficio RFI aveva NEGATO di procedere, cioè era esplicita la mancanza di autorizzazione a lavorare se prima non passava il treno...

    ma ve lo immaginate che succede in una centrale nucleare con gestioni di questo tipo, molto comuni in Italia ?

    che esplode, c'è un gigantesco meltdown e mezza italia diventa inabitabile per almeno 400 anni, non si riescono a smaltire in regola rifiuti ordinari senza che la mafia controlli tutto e ci mangi buttandoli nei terreni agricoli... figuriamoci scorie nucleari

    chi vuole il nucleare in Italia è un pazzo da TSO

    Per come vanno le cose in Italia, non mi stupirei se ci trovassimo qualche sorta di Homer Simpson, Carl Carson e Lenny Leonard a dirigere una centrale...
     
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    CITAZIONE (Spirito libero @ 23/10/2023, 10:34) 
    CITAZIONE (Vomitorio @ 23/10/2023, 10:28) 
    NO

    il nucleare in Italia distruggerebbe l'Italia...al 100% e non perché non si possano costruire centrali avanzate e con più sistemi di sicurezza MA l'Italia è il paese in cui quelle cose NON le puoi fare a meno che non accetti che saranno fatte male e con un sacco di certificazioni fasulle , deroghe e violazioni ecc.

    non dimenticate il caso degli operai che facevano manutenzione alle rotaie a Brandizzo, che è emblematico: ci sono delle procedure di sicurezza, tutti lo sanno, in teoria tutti dovrebbero attenercisi e che succede ?
    il responsabile per la sicurezza addetto ecc. ecc. li fa lavorare SENZA che ci fossero le condizioni di sicurezza e gli dice 'se dico treno spostatevi' , il responsabile della ditta che aveva l'appalto e gli operai se la ridono e lavorano ecc. arriva il treno e li ammazza quasi tutti E la responsabile dell'ufficio RFI aveva NEGATO di procedere, cioè era esplicita la mancanza di autorizzazione a lavorare se prima non passava il treno...

    ma ve lo immaginate che succede in una centrale nucleare con gestioni di questo tipo, molto comuni in Italia ?

    che esplode, c'è un gigantesco meltdown e mezza italia diventa inabitabile per almeno 400 anni, non si riescono a smaltire in regola rifiuti ordinari senza che la mafia controlli tutto e ci mangi buttandoli nei terreni agricoli... figuriamoci scorie nucleari

    chi vuole il nucleare in Italia è un pazzo da TSO

    Per come vanno le cose in Italia, non mi stupirei se ci trovassimo qualche sorta di Homer Simpson, Carl Carson e Lenny Leonard a dirigere una centrale...

    I controlli non sono fatti a livello nazionale, ma a livello internazionale.
    Almeno sapere le cose prima di parlare dai.
     
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    CITAZIONE (Spirito libero @ 23/10/2023, 10:34) 
    CITAZIONE (Vomitorio @ 23/10/2023, 10:28) 
    NO

    il nucleare in Italia distruggerebbe l'Italia...al 100% e non perché non si possano costruire centrali avanzate e con più sistemi di sicurezza MA l'Italia è il paese in cui quelle cose NON le puoi fare a meno che non accetti che saranno fatte male e con un sacco di certificazioni fasulle , deroghe e violazioni ecc.

    non dimenticate il caso degli operai che facevano manutenzione alle rotaie a Brandizzo, che è emblematico: ci sono delle procedure di sicurezza, tutti lo sanno, in teoria tutti dovrebbero attenercisi e che succede ?
    il responsabile per la sicurezza addetto ecc. ecc. li fa lavorare SENZA che ci fossero le condizioni di sicurezza e gli dice 'se dico treno spostatevi' , il responsabile della ditta che aveva l'appalto e gli operai se la ridono e lavorano ecc. arriva il treno e li ammazza quasi tutti E la responsabile dell'ufficio RFI aveva NEGATO di procedere, cioè era esplicita la mancanza di autorizzazione a lavorare se prima non passava il treno...

    ma ve lo immaginate che succede in una centrale nucleare con gestioni di questo tipo, molto comuni in Italia ?

    che esplode, c'è un gigantesco meltdown e mezza italia diventa inabitabile per almeno 400 anni, non si riescono a smaltire in regola rifiuti ordinari senza che la mafia controlli tutto e ci mangi buttandoli nei terreni agricoli... figuriamoci scorie nucleari

    chi vuole il nucleare in Italia è un pazzo da TSO

    Per come vanno le cose in Italia, non mi stupirei se ci trovassimo qualche sorta di Homer Simpson, Carl Carson e Lenny Leonard a dirigere una centrale...

    esattamente, certo ci metterebbero i peggio idioti in quei posti per controllarli meglio e violare le norme...

    CITAZIONE (Yolish @ 23/10/2023, 10:38) 
    CITAZIONE (Spirito libero @ 23/10/2023, 10:34) 
    Per come vanno le cose in Italia, non mi stupirei se ci trovassimo qualche sorta di Homer Simpson, Carl Carson e Lenny Leonard a dirigere una centrale...

    I controlli non sono fatti a livello nazionale, ma a livello internazionale.
    Almeno sapere le cose prima di parlare dai.

    pure a Fukushima era così, nel Giappone dei perfezionismi e del lavoro e dovere prima di tutto, eppure è finita a merda e adesso riversano acqua radioattiva nel pacifico... così poi ci mangiamo il tonno al cesio137 qua in europa...

    sapere le cose significa capire che se in Giappone hanno fallito miseramente a contenere il rischio, in Italia è una certezza che ci sarà una catastrofe di dimensioni bibliche se si costruisce una centrale nucleare, che l'Italia è uno dei posti meno adatti al mondo per tecnologie con quel tipo di impatto, perché non viviamo in deserti e steppe e la nostra ricchezza sono le risorse naturali, il cibo, l'agricoltura, l'arte... se contamini mezza Italia per 400 anni chi cazzo li può andare a vedere gli Uffizi, il Colosseo, la cappella degli Scrovegni, le 5 terre, le dolomiti, il trentino ecc. ecc. ?

    stocazzo

    e dove cazzo lo fai il parmigiano reggiano e con cosa ? col latte contaminato che i consumatori non toccherebbero nemmeno coi guanti di piombo ? ed il prosciutto ? i culatelli ? il dop te lo infili nel culo se la roba è radioattiva... il marchio italia sarebbe invendibile in tutto il resto del mondo, così come tu non ti vai a comprare pomodori o funghi di Chernobyl...

    e stocazzo è la risposta che gli italiani hanno dato già in 2 referendum sul nucleare, con percentuali altissime, non è che ogni 10 anni bisogna ripetersi, gli italiani hanno già bocciato il nucleare due volte e lo boccerebbero ancora ed ancora, il popolo, che ha buon senso e si rende conto dei rischi, non lo vuole, lo vogliono solo quelli che lucrerebbero e ci mangerebbero, cioè politici, industrie, imprenditori... alla fine poca gente per un danno potenziale su tutta l'Italia

    ma ripigliatevi, è impossibile che si farà perché vi fanno le barricate ovunque su sta cosa, del resto manco il deposito nazionale si riesce a fare e sono scorie 'spente' , figurati una o più centrali, fantascienza

    Edited by Vomitorio - 23/10/2023, 10:53
     
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    CITAZIONE (Vomitorio @ 23/10/2023, 10:47) 
    CITAZIONE (Spirito libero @ 23/10/2023, 10:34) 
    I controlli non sono fatti a livello nazionale, ma a livello internazionale.
    Almeno sapere le cose prima di parlare dai.

    pure a Fukushima era così, nel Giappone dei perfezionismi e del lavoro e dovere prima di tutto, eppure è finita a merda e adesso riversano acqua radioattiva nel pacifico... così poi ci mangiamo il tonno al cesio137 qua in europa...

    sapere le cose significa capire che se in Giappone hanno fallito miseramente a contenere il rischio, in Italia è una certezza che ci sarà una catastrofe di dimensioni bibliche se si costruisce una centrale nucleare, che l'Italia è uno dei posti meno adatti al mondo per tecnologie con quel tipo di impatto, perché non viviamo in deserti e steppe e la nostra ricchezza sono le risorse naturali, il cibo, l'agricoltura, l'arte... se contamini mezza Italia per 400 anni chi cazzo li può andare a vedere gli Uffizi, il Colosseo, la cappella degli Scrovegni, le 5 terre, le dolomiti, il trentino ecc. ecc. ?

    stocazzo

    e stocazzo è la risposta che gli italiani hanno dato già in 2 referendum sul nucleare, con percentuali altissime, non è che ogni 10 anni bisogna ripetersi, gli italiani hanno già bocciato il nucleare due volte e lo boccerebbero ancora ed ancora, il popolo, che ha buon senso e si rende conto dei rischi, non lo vuole, lo vogliono solo quelli che lucrerebbero e ci mangerebbero, cioè politici, industrie, imprenditori... alla fine poca gente per un danno potenziale su tutta l'Italia

    ma ripigliatevi, è impossibile che si farà perché vi fanno le barricate ovunque su sta cosa, del resto manco il deposito nazionale si riesce a fare e sono scorie 'spente' , figurati una o più centrali, fantascienza

    Abbiamo già avuto un bel disastro in Italia (disastro del Vajont) non ci voglio neanche pensare a cosa potrebbe portare un disastro nucleare...praticamente avremmo Fukyshima 2.0...come hai detto tu, se è successo in un paese come il Giappone, in Italia è praticamente certo che prima o poi qualcosa andrà storto...
     
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    CITAZIONE (Spirito libero @ 23/10/2023, 10:52) 
    Abbiamo già avuto un bel disastro in Italia (disastro del Vajont) non ci voglio neanche pensare a cosa potrebbe portare un disastro nucleare...praticamente avremmo Fukyshima 2.0...come hai detto tu, se è successo in un paese come il Giappone, in Italia è praticamente certo che prima o poi qualcosa andrà storto...

    Ci vorrebbe la fusione nucleare (quella che avviene nel sole), non la fissione...
    Però siamo ancora nel campo delle ipotesi, perchè è una tecnologia che ci vorranno minimo 100 anni per perfezionarla.
    E cmq no, mi sa che anche la fusione genera scorie radioattive...
     
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    CITAZIONE (Spirito libero @ 23/10/2023, 10:52) 
    CITAZIONE (Vomitorio @ 23/10/2023, 10:47) 
    pure a Fukushima era così, nel Giappone dei perfezionismi e del lavoro e dovere prima di tutto, eppure è finita a merda e adesso riversano acqua radioattiva nel pacifico... così poi ci mangiamo il tonno al cesio137 qua in europa...

    sapere le cose significa capire che se in Giappone hanno fallito miseramente a contenere il rischio, in Italia è una certezza che ci sarà una catastrofe di dimensioni bibliche se si costruisce una centrale nucleare, che l'Italia è uno dei posti meno adatti al mondo per tecnologie con quel tipo di impatto, perché non viviamo in deserti e steppe e la nostra ricchezza sono le risorse naturali, il cibo, l'agricoltura, l'arte... se contamini mezza Italia per 400 anni chi cazzo li può andare a vedere gli Uffizi, il Colosseo, la cappella degli Scrovegni, le 5 terre, le dolomiti, il trentino ecc. ecc. ?

    stocazzo

    e stocazzo è la risposta che gli italiani hanno dato già in 2 referendum sul nucleare, con percentuali altissime, non è che ogni 10 anni bisogna ripetersi, gli italiani hanno già bocciato il nucleare due volte e lo boccerebbero ancora ed ancora, il popolo, che ha buon senso e si rende conto dei rischi, non lo vuole, lo vogliono solo quelli che lucrerebbero e ci mangerebbero, cioè politici, industrie, imprenditori... alla fine poca gente per un danno potenziale su tutta l'Italia

    ma ripigliatevi, è impossibile che si farà perché vi fanno le barricate ovunque su sta cosa, del resto manco il deposito nazionale si riesce a fare e sono scorie 'spente' , figurati una o più centrali, fantascienza

    Abbiamo già avuto un bel disastro in Italia (disastro del Vajont) non ci voglio neanche pensare a cosa potrebbe portare un disastro nucleare...praticamente avremmo Fukyshima 2.0...come hai detto tu, se è successo in un paese come il Giappone, in Italia è praticamente certo che prima o poi qualcosa andrà storto...

    il Vajont ci fu PROPRIO perché pure essendoci chiari segnali di frana ecc. era stato fatto un grosso investimento nella diga ed erano tutti bramosi di fare soldi e non di bloccare tutto e perderli i soldi investiti, così poi il monte è franato e 2000 persone sono morte travolti da un'onda alta 200 metri... ed il rischio lo sapevano benissimo che c'era

    alla fine l'invaso poi è stato svuotato ed i soldi li persero comunque, con la differenza che hanno avuto sulla coscienza migliaia di morti

    è questo il tipo di imprenditoria 'distruttiva' , quella che per soldi espone il popolo a rischi assurdi ed il Vajont alla fine è stato un danno 'minimo' perché era acqua normalissima, quindi morti a parte il territorio non ha subito danni permanenti ma un meltdown nucleare crea zone di esclusione e contaminazioni permanenti, zone dove nessuno può vivere in sicurezza e per tempi lunghissimi

    quindi è follia allo stato puro
     
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    Consapevoli del fatto che in Giappone ci sono stati zero morti a causa di quel "disastro"?
    Consapevoli che è impossibile ripiegare semplicemente sulle rinnovabili? Pensate davvero di coprire il fabbisogno civile e sopratutto industriale con ciò che voi identificate come rinnovabile?
    Consapevoli del fatto che la Germania ha un surplus superiore al 100% delle energie rinnovabili lorde, ma ci va sotto in termini di produzione perché non è sufficiente?

    Avete mai avuto esperienze dirette vere con l'energia solare e senza intendere il powerbank solare comprato su Amazon?
     
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