"ciao a tutti. è da un po' che vi seguo e sono affascinato dalle vostre teorie anche se non le condivido completamente penso che una buona parte di esse siano vere e io stesso certe volte mi meraviglio della loro effettiva verità. innanzitutto voglio complimentarmi per chi è riuscito a decifrare questo messaggio. se ci sei riuscito significa che sei una persona astuta (in tal caso scrivi pure questo messaggio decifrato ) . nulla volevo solo farvi sapere della mia presenza e provare questo codice per vedere quanti di voi sarebbero stati capaci di decifrarlo. ora spiego brevemente la mia vita e del perché mi trovo qui.sono un ragazzo di 18 anni. sono kv (no non perché scrivo così , per questo sto usando un'applicazione non sono un amante della crittografia) sono betapercepito ma non ho un aspetto completamente beta semplicemente ho una baby-face e soprattutto non ho vita sociale.e nulla fate pure domande non scriverò così naturalmente vi risponderò normalmente ."

Classico piacione. Il tipico normocarino che é convinto di conquistare le donne grazie al saperci fare (in effetti, ci sa fare).
Noi sappiamo bene che EB piace soprattutto perché ha un bel viso, ottima stazza, pelle perfetta e una quantità incredibile di capelli.
Se si ritrovasse basso, bruttino e spelacchiato non farebbe il comico in televisione.

Assurdo, hai paragonato il fregarsene di quello che fa un nick su un forum, che giustamente fa come gli pare e pondererá le sue scelte e avrà qualcuno che gli consigli non su un forum di estetica, con omissione di soccorso per un uomo che ha avuto un infarto in strada e nel quale la scelta é tra avere una speranza di salvarlo e fare in modo che, se si salvi, ponderi le sue scelte come può fare Sephiroth, o essere merde dentro e lasciarlo senza via di scampo per strada; ahahaha porcodio che roba, manco mia nonna con la storia del Biafra quando davo le molliche ai piccioni faceva certi paragoni


Ahahah assurdo;
faccio un bel paragone similare:
Sono in strada che passeggio sul marciapiede per andare al supermercato, ad un certo punto vedo un agato di fronte che viene verso di me e cammina nella direzione opposta alla mia.
É timidissimo nei portamenti e nel modo di camminare, fa cento metri prima di arrivare ad incrociarmi, in quei cento metri cammina raso al muro poiché é l'unica parte all'ombra e nei piccoli spicchi dove c'era il sole faceva uno strano movimento della testa per non evidenziare la sua "malattia".
Finalmente arriva proprio dove sono io, vedo che scivola UN capello dalla sua giacca trascurata e macchiata e, data la sua evoluzione pilifera, presumo non si curi.
A questo punto arrivo a casa e mi fermo a riflettere.
Penso e ripenso a come sono stato una merda, adesso per il resto della vita mi sentirò in colpa per una tal omissione di soccorso, poiché avrei potuto salvarlo, avrei potuto fermarlo e rivelargli l'esistenza dei trapianti e delle canoniche cure contro l'aga. Ora vivrà malissimo oppure si suiciderà e io ne sarò responsabile.



P.s. per dovere di cronaca trasparente e non per fini razzisti ti dico che é inutile fare leva sull'animo con la storia che hai linkato occultando che era un senegalese e definendolo, invece, come un tís matusa qualunque