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link al canale: https://www.youtube.com/playlist?list=PLNf...Cwkt4yZVTFoIWl7 -
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Ok, però qui si diceva (senza aver letto tutto il thread perchè è impossibile coi thread di marione) che i brutti sono condannati a non trovare una tipa e se per caso la trovano, ad avere relazioni malsane dove sono sottomessi e sfruttati. Invece no, è molto più vera la prima, che non la seconda -
.Mah. Con la teoria sono tanto bravo, non mi sottometto, blah, blah, bah... chissà perché mi faccio un sacco di seghe? Ah già, è perché sono sfigato.
Ma che cazzo c'entra, non stiamo parlando di rimorchiare magari tra giovani, ma di relazioni consolidate tra adulti.
Evidentemente quelli la tipa se la sono trovata, in un modo o nell'altro, e scopano. E' DOPO che bisogna cambiare comportamento. -
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Che bello riaprire il forum e scoprire che Mario è tornato ed è più attivo che mai. Un thread che ha meno di 8 ore e ha già 8 pagine, spettacolo. quasi tutti sono la parte debole della coppia (alcuni escono solo quando lei a sua volta esce con le amiche)
quasi tutti prima di conoscerla erano kv o poco più; e l'hanno conosciuta alla soglia della 30ina o addirittura negli "anta"
TUTTI nella relazione hanno investito molte più risorse economiche della gentile controparte
Anche io vedo in giro un sacco di situazioni del genere, ma non ti sei mai chiesto se magari non sia così perchè sono loro ad essere dei molluschi?
Il brutto o kv che si trova la tipa si sottomette totalmente a lei e si sottopone a qualunque sopruso perchè ha paura di perderla. Il che, anche se comprensibile, è del tutto irrazionale e anzi dannoso. Il brutto è convinto che se non la accompagna all'outlet la domenica lei lo mollerà e/o non gliela darà. Così facendo si condanna irrimediabilmente. Cedendo potere e cedendo spazi, intanto la fa abituare troppo bene ad avere un uomo totalmente devoto e condiscendente, e lei si abituerà ad approfittarne rendendosi conto di avere molto più potere contrattuale; nel lungo termine inoltre, lei perderà interesse e comincerà a cercare altri cazzi, perchè un uomo debole e sottomesso alla lunga non piace a nessuna.
Se questi uomini invece si imponessero fin dall'inizio del rapporto e cercassero di avere sempre il coltello dalla parte del manico, non solo non metterebbero in pericolo il prosieguo della relazione come temono, ma anzi ne costruirebbero il futuro più solido e sano.
Che ne pensi Mario? Sei d'accordo? -
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Ecco già questa non è male -
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Questa frase di barbafisso CITAZIONEGli uomini che non scopano sono dei poveretti mentre io sono il Signore della fica.
mi ha fatto venire in mente una situazione sfortunatamente abbastanza frequente;
cioè quando, per prevalere in una discussione, qualcuno cerca di distruggere la tua credibilità accusandoti di non scopare.
Difendi le tue opinioni in maniera magari un po' accalorata? Ti dimostri particolarmente appassionato e ferrato in un certo argomento? E' perchè non scopi.
"Pensa a trovare della figa!"
"Ti farebbe bene scopare un po'"
"Fattela una scopata ogni tanto"
E così via.
Cosa doppiamente odiosa perchè oltre a spostare la discussione in un altro ambito nel quale non puoi prevalere, dimentica le difficoltà che possono avere i brutti a scopare effettivamente (magari uno ci pensa, e fin troppo), senza contare che in realtà spesso non è neanche vero.
E' però una situazione dalla quale non è facile uscire. Se rispondi magari sembra che tu abbia la coda di paglia e tutti pensano che effettivamente non scopi e quello ha ragione. Se non rispondi, sembri debole e remissivo.
Ci vorrebbe una frase ad effetto per uscire dall'impasse e risultare vincenti dimostrando al contempo la nullità dell'interlocutore, a qualcuno viene in mente qualcosa? -
.Io vorrei essere invisibile per poter palpare il culo delle fighe senza esser riconosciuto
E basta? Io mi infiltrerei negli spogliatoi e docce delle palestre e le stuprerei. O anche solo mi segherei guardandole, sperando che poi la sborra non sia invisibile -
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Ma più che altro, test de che? Per vedere se siamo abbastanza intelligenti per te? Sei anche tu marco ripà? Per vedere se c'è qualcuno disposto a cagarti?
Vai in mona va -
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Bello che tu non abbia cagato Guglielmo che è quello che ha detto la cosa più plausibile.
Hai una discopatia -
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8+ 
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Non ci posso credere che devo passare il resto della mia vita a vivere porco dio - Vita da Redpillato.Ho letto solo adesso l'età. Impressionante che abbia la metà degli anni di mia madre ma ne dimostri di più.
Mandami una foto di tua madre
Possibilmente nuda -
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Dio cristo che due coglioni, il miliardesimo sondaggio sulla lunghezza del pene dove come al solito emergerà che stranamente la media del forum è 18-19
Io sono a 15,5 -
.Sono assolutamente in disaccordo con l'articolo originale e con quello che ha detto il Giornalista, che ritengo una cosa che non sta ne' in cielo ne' in terra, ma in ogni caso non funzionera' cosi'.
Chiunque puo' denunciare una violenza mai avvenuta anche ora, non capisco quale sarebbe la differenza? E non DOVREBBE avere presunzione di Innocenza, e rischierebbe una querela grande come una casa.
Non capisco le differenze rispetto ad ora, se prendo il tuo messaggio.
Non mi sono espresso bene, probabilmente
Severgnini non vuole dare delle linee guida all'autorità giudiziaria su come agire nei casi di stupro, voleva dare delle linee guida agli uomini su come comportarsi per capire dove sia situato il labile confine tra comportamento accettabile e molestia. E ci sta che questo confine possa dipendere dalla soggettività delle parti coinvolte, ma NON nella misura in cui poi ne conseguono denunce penali, come avviene visto che si parla di reati penali e visto che si parla di "vittima". La presunzione di innocenza viene a mancare, così come l'uguaglianza di tutti i soggetti di fronte alla legge, nel momento in cui mi parli di chiaramente di una "vittima" quindi di una delle due parti coinvolte che *sicuramente* ha subito un torto perchè la sua soggettività l'ha stabilito e ne può stabilire l'entità.
Tu dici che anche adesso, all'atto pratico, chiunque può denunciare reati inesistenti e pagarne le conseguenze: proprio qui sta il punto, si sta iniziando a far passare il concetto per cui esiste un caso, quello della molestia sessuale, in cui non solo è possibile, ma anche giusto, denunciare reati inesistenti.
Indipendentemente dal fatto che poi (per ora) non sia effettivamente possibile e se ne paghino effettivamente le conseguenze se l'autorità giudiziaria appura che il reato non c'era. Il fatto stesso che se ne parli, è delirante e abominevole.
Semplificando: se io ora sfascio a mazzate la mia macchina e poi dico che sei stato tu e ti denuncio a migliaia di kilometri di distanza, immediatamente scatterebbero dubbi sulla veridicità delle mie affermazioni, non sarei automaticamente una vittima più di quanto possa esserlo tu della mia denuncia inventata, e la mia soggettività non conterebbe un cazzo, al massimo partirebbero delle indagini. Invece si vuole far passare il concetto per cui una donna può svegliarsi domani, decidere che tu l'hai stuprata, magari a distanza di anni e sicuramente senza prove e testimoni, ed essere automaticamente considerata vittima e "la sua parola contro la tua" vale più della tua perchè è la sua soggettività che conta.
Poi veramente pensi che non funzionerà mai? Sei ottimista, leggiti sopra l'articolo su quanto già succede negli USA.
"Sexual violence has always thrived in the gray areas of the law. What we want to create is a standard of behavior, a paradigm shift as much as a legal shift. We’re no longer talking about the old paradigm of the victim being blamed for their own behavior."
Quindi visto che è una zona grigia, se ne approfitta per passare da un estremo all'altro, dal paradigma della donna che "è colpa sua" se è stata stuprata perchè non ha detto chiaramente no, a quello dell'uomo che può subire conseguenze penali nel momento in cui una donna decide che quella volta non era proprio sicura del consenso, perchè soggettivamente in quel momento le pare così -
.Mi spiace per Servergnini, ma questo funzionera' solo in Italia e in altri paesi del secondo Mondo.
Dove abito io, per esempio, solamente nel mio distretto, ci sono quasi 150.000 telecamere a circuito chiuso della polizia.
E non ho scritto 150.000 per dire tante, ho scritto 150.000 per dire 150.000.
62.000 sono state installate l'estate scorsa.
Non dipendera' NIENTE dalla vittima.
Infatti molta gente si guarda bene sia dal commettere stupri, ma anche dall'inventarli.
Ooooh ecco l'expat col suo livore per il paese che gli ha dato i natali, mi mancavano.
In ogni caso, mi sa che non hai capito, non è un discorso di telecamere. Telecamere il cui proliferare non sono sicuro sia una buona cosa sotto tutti gli aspetti, e che comunque non saranno mai presenti, per fortuna, all'interno delle abitazioni private (amenochè non decida di metterle tu... a riprendere quello che succede dentro?), nè all'aperto fuori dalle città.
Il problema è il concetto che si vuole far passare, ovvero che la soggettività *delle donne* venga prima e sia al di sopra dell'oggettività del codice penale e del giudizio della magistratura. In qualunque altro ambito, generalmente si evita di inventarsi i reati e denunciare gente a caso anche perchè altrimenti si va incontro a propria volta a conseguenze legali. Invece qui si vuole far passare il concetto che inventarsi il reato di stupro anche a distanza di decenni e senza nessuna prova sia lecito, visto che è dirimente la soggettività della donna. Se domani una si sveglia e decide che tu 10 anni fa, senza prove, l'hai stuprata, sono cazzi tuoi, lei ha automaticamente ragione. Magari non avrai conseguenze legali ma dovrai sbatterti per trovarti un avvocato, e il tuo nome verrà sporcato da queste accuse. E questo non solo in italia, purtroppo, ma in qualunque paese occidentale dove il nazifemminismo sta lentamente guadagnando strada -
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